Rockman è certamente un
gioco che nell’insieme ha influenzato diversi platform apparsi su 8, 16 e 32
bit, Power Blazer è uno di questi con il suo gameplay ed il caracter design
decisamente ispirato alla mascotte di casa capcom.
Ovviamente a Taito,
durante la fase di sviluppo, non ha minimamente valutato l’ ipotesi di creare
un gioco rivolto a coloro che vogliono rilassarsi dopo una dura giornata di
lavoro ;) Senza dubbio molti titoli Famicom/Nes hanno la peculiarità di essere
particolarmente difficili, ma oggi più che mai occorre, a mio avviso,
analizzare in maniera più profonda questo genere di giochi. Sono ormai svariati
i video sul tubo di pseudo-appassionati, che prendono un vecchio gioco e tanto
per avere qualche visualizzazione o iscritti in più, enfatizzano difetti
grafici e criticano aspramente il gameplay (insomma sbroccano come si dice
dalle mie parti). In fondo se a queste
persone il gioco non piace….perchè fanno questi video? Potrebbero proporre
qualcos’ altro.
Sfogo a parte, personalmente credo che i
platform (specialmente nell’ era 8 bit) ci costringono a fare qualcosa che
abbiamo completamente perso con l’ avvento della nuova generazione videoludica,
ossia usare il cervello ;) Studiare bene i tempi di un salto su una piattaforma distante,
pazientare, capire quale sarà l’ arma o l’ attrezzatura giusta da
utilizzare…..questo approccio o attitudine si è persa con molti giochi new gen.